Registri – Tenuta obbligatoria per l’anagrafe condominiale

Dal momento che il nostro amministratore non sembra occuparsene, considerato il continuo “via vai” di persone (soprattutto studenti) che vivono negli alloggi, vorrei sapere se è obbligatorio mantenere aggiornato il registro dell’anagrafe condominiale.

Il registro dell’anagrafe condominiale è uno dei quattro (gli altri tre sono quelli dei verbali delle assemblee, della nomina e revoca amministratore, della contabilità) che l’amministratore ha l’obbligo di tenere, di curare, di aggiornare e di conservare, in base a quanto previsto dall’articolo 1130, n. 8, del Codice civile, così come modificato dalla legge 220/2012. Tale registro deve riportare le generalità dei singoli proprietari, dei titolari di diritti reali, quali l’usufruttuario, e di diritti personali di godimento, quali i locatari o i comodatari, nonché i dati catastali di ciascuna unità immobiliare.

I partecipanti al condominio devono comunicare all’amministratore, in forma scritta ed entro sessanta giorni, ogni intervenuta variazione. In caso di inerzia o di incompleta comunicazione, l’amministratore ha il dovere di chiedere le informazioni necessarie, addebitando i costi ai responsabili. Ogni condomino ha diritto di prenderne visione gratuitamente e di estrarne copia a proprie spese e, in caso di rifiuto da parte dell’amministratore, può ottenere un decreto ingiuntivo nei suoi confronti per la consegna del registro (Tribunale Chieti, n. 8/2018).

Articoli correlati

Nulla la delibera che nomina l’amministratore privo dei requisiti

La Cassazione (sentenza 34252/2024) ha affermato il principio di diritto per cui è nulla la delibera assembleare che nomina un amministratore privo dei requisiti dell’articolo 71 –…

Nulli i rinnovi dell’amministratore senza indicazione dei compensi

Sono nulle, pertanto impugnabili in ogni tempo, le delibere con cui l’assemblea abbia rinnovato per sette esercizi finanziari il mandato all’amministratore del condominio se non riportano l’indicazione…

Le comunicazioni condominiali via WhatsApp non possono riguardare la convocazione dell’assemblea

L’invio della convocazione di assemblea a tutti i condòmini a mezzo di WhatsApp, seppur di rapido e immediato recepimento, non è annoverato nell’elenco riportato nell’articolo 66, comma…

Anticipazioni di cassa: va provata anche la circostanza che le ha rese necessarie

Una recente sentenza – la numero 5522 del 28 febbraio 2020 – della Corte di Cassazione fa riflettere sull’assistenza legale di cui necessita un amministratore del condominio,…

Anche nel rapporto tra condominio e amministratore, l’ok al bilancio non impugnato lo rende incontestabile

Le delibere non formalmente impugnate per vizi che possano causarne l’annullabilità o persino la nullità, dove per impugnazione non si intende il semplice reclamo scritto, sono obbligatorie…

Documenti dall’amministratore? Sì ma senza intralciarlo

L’accesso alla documentazione condominiale non può essere d’intralcio all’amministratore. Parola di Cassazione, nell’ordinanza 15996/2020. Il nuovo articolo 1129, comma 2, del Codice Civile preveda espressamente che l’amministratore…